industria 4.0

Il cambiamento dell’industria che porterà allo sviluppo di fabbriche completamente automatizzate e interconnesse e che pare essere la direzione verso cui l’intero sistema produttivo/aziendale mondiale si sta, velocemente, muovendo. Non è stata ancora indicata una data effettiva per la quarta rivoluzione industriale e probabilmente sarà possibile stabilirla solo a posteriori ma i cambiamenti sono già cominciati.

Che cos’è l’Industry 4.0?

Le fabbriche 4.0 consistono in macchine costantemente interconnesse fra loro, capaci di autodiagnostica e di risoluzione dei problemi che si presentano nel corso del processo aziendale. In particolare, viene indicato come la capacità di manutenzione delle macchine su sé stesse, grazie all’IoT (Internet of Things, indica l’estensione di Internet al mondo degli oggetti che possiamo definire concreti e reali) sarà in grado di superare in qualità e velocità, quella degli esseri umani già entro il 2020. In sostanza, quindi, le macchine di una azienda saranno in grado di individuare eventuali punti critici nel processo produttivo e di porvi autonomamente rimedio. La meccanicizzazione permetterà l’adattamento del processo produttivo al singolo cliente, rendendolo estremamente preciso e specializzato. I robot lavoreranno a contatto con l’uomo, imparando e apprendendo in modo naturale per poi utilizzare le conoscenze per impostare la tecnica di sviluppo più efficace. Inoltre, l’alimentazione energetica delle fabbriche del futuro sarà senza sprechi e mantenuta nel minor dispendio economico possibile grazie a nuove fonti energetiche e migliori sistemi per il controllo e la gestione dell’energia.

Ne è risultato che i compressori e le pompe per il vuoto non rientrano in nessuna delle voci previste dalla circolare 4/E, mentre i generatori di gas industriali non possono essere ammessi poiché tutte le soluzioni relative agli impianti di servizio e quelle finalizzate alla produzione di energia non sono comprese all’interno del Piano Industria 4.0.

Sono invece ammissibili i soli essiccatori e i filtri, in quanto rientrano nella voce filtri e sistemi (si intendono anche impianti) di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare le attività di macchine e impianti.

Si allega comunicazione ufficiale al riguardo.