Valvole di sicurezza e serbatoi, hanno una scadenza?

Valvole di sicurezza e serbatoi, hanno una scadenza?

Quando si ha a che fare con apparecchiature in pressione è bene ricordare che si devono rispettare delle NORMATIVE quali il DM329/04 che prevede obblighi di dichiarazione e verifiche di scadenze.
COSA PREVEDE IL DECRETO DM329/04:
1) Dichiarazione di messa in servizio
2) Verifica di messa in servizio
3) Riqualificazioni periodiche
 
DICHIARAZIONE DI MESSA IN SERVIZIO
La dichiarazione di messa in servizio consiste nel comunicare ad INAIL, con una pratica approvata d’ufficio, la messa in esercizio di apparecchi a pressione che non rientrano nelle esclusioni di cui indicate in tabella.
 
VERIFICA DI MESSA IN SERVIZIO
La verifica di messa in servizio consiste in un sopralluogo tecnico eseguito da un ispettore INAIL o un ENTE INCARICATO (possiamo fornirvi i contatti di chi può svolgere questo lavoro)atto a certificare che l’impianto è giudicato idoneo all’esercizio con rilascio di verbale. C sono dei recipienti soggetti a Dichiarazione ma non a Verifica e sono quelli indicati in tabella.
 
 
RIQUALIFICAZIONI PERIODICHE
Le riqualificazioni periodiche si suddividono in:
1) Verifiche di funzionamento: sostituzione/taratura valvola di sicurezza e può essere eseguita da chiunque. Per quanto concerne le valvole di sicurezza, invece, il decreto DM329/04 demanda al costruttore la determinazione del momento per la sostituzione. 
     Le valvole di sicurezza che utilizziamo hanno solitamente una durata di 36 mesi, verificabile dal certificato di omologazione che viene sempre consegnato all'atto dell'installazione.
2) Verifiche di integrità: spessimetria delle membrature e deve essere eseguita da personale certificato secondo EN 473/ISO 9712
 
 
Come visibile dalla tabella, per i serbatoi soggetti a corrosione di determinate categorie è prevista una verifica di integrità(controllo spessori) che nei casi tipici dei serbatoi per aria compressa è da eseguire con cadenza decennale.
Cgc offre il servizio di SPESSIMETRIA sui vostre serbatoi sia interni al compressore che esterni (vedi link per il servizio)
 
CLASSIFICAZIONE DELLE ATTREZZATURE: DIRETTIVA 97/23/CE (PED)
Per determinare la categoria di appartenenza dell’attrezzatura occorre procedere come segue:
– Tubazioni: PS * DN dove DN è il diametro nominale della tubazione e PS la pressione di esercizio
– Recipienti: PS * V dove V è il volume del recipiente e PS la pressione di esercizio
 
 
CHI DEVE FARE LA COMUNICAZIONE AD INAIL E CON CHE MODALITA’?
La denuncia di messa in servizio è a carico dell’utilizzatore (indifferentemente quindi che l’impianto sia di proprietà od a noleggio) così come indicato dall'articolo 6.
 
All’atto della messa in servizio l’utilizzatore delle attrezzature e degli insiemi soggetti a controllo o a verifica invia all’ISPESL e all’Unità Sanitaria Locale (USL) o all’Azienda Sanitaria Locale (ASL) competente, una dichiarazione di messa in servizio, contenente:
a) l’elenco delle singole attrezzature, con i rispettivi valori di pressione, temperatura, capacità e fluido di esercizio
b) una relazione tecnica, con lo schema dell’impianto, recante le condizioni d’installazione e di esercizio, le misure di sicurezza, protezione e controllo adottate
c) una espressa dichiarazione, redatta ai sensi dell’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica del 20 ottobre 1998, n. 403, attestante che l’installazione è stata eseguita in conformità a quanto indicato nel manuale d’uso
d) il verbale della verifica di cui all’articolo 4, ove prescritta
 
QUALI DOCUMENTI SERVONO PER LA DICHIARAZIONE DI MESSA IN SERVIZIO E VERFICA DI MESSA IN SERVIZION CONTESTUALE?
a) una relazione tecnica, con lo schema dell’impianto, recante le condizioni d’installazione e di esercizio, le misure di sicurezza, protezione e controllo adottate, eventuali verbali di esami spessimetrici . Cgc offre il servizio di redigere tale relazione tecnica.
b) dichiarazione, redatta ai sensi dell’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica del 20 ottobre 1998, n. 403, attestante che l’installazione è stata eseguita in conformità a quanto indicato nel manuale d’uso.
c) dichiarazione sostitutiva atta di notorietà per annullamento marca da bollo art.47  DPR 2845 28/12 (applicare marca da bollo )
d) dichiarazione di conformità Ce del recipiente dichiarato